Si tratta del più grosso crostaceo del Mediterraneo ed è dotato di due chele molto grandi e asimmetriche. La maggiore è usata per spaccare mentre l'altra, denticolata, serve per tranciare le prede.
Vicino agli occhi e ai lati del rostro appuntito si notano due paia di antenne: le prime sono bifide e corte mentre le seconde sono molto lunghe, il carapace, incavato al centro in senso longitudinale, è liscio con due sole spine dietro agli occhi.
La colorazione è nero-bluastra con marmoreggiature gialle sul dorso. Il ventre è giallastro.
Può raggiungere i 50-60 cm di lunghezza. Specie territoriale, ma in grado di compiere ampi spostamenti, l'astice vive in tane scavate nel fondo o in spaccature e grotte alla base della scogliera da cui esce di notte in cerca di cibo (molluschi, vermi e organismi morti).
Si riproduce nei mesi estivi. Le uova sono portate dalle femmine 10-11 mesi.
CLASSE
Crostacei
ORDINE
Decapodi
FAMIGLIA
Nefropidi