Conchiglia a spira moderatamente elevata, di forma biconica, con apertura stretta e allungata. I primi giri sono appiattiti e con strie a spirale. La superficie è liscia e lucente, ma ricoperta da un sottile rivestimento (periostraco) giallastro e lucente.
La colorazione presenta macchie triangolari bianche di varie dimensioni, parzialmente sovrapposte, delimitate da un sottile bordo bruno e da bande trasversali scure striate di nero. Misura sino a 10-12 cm.
Questo mollusco è tipico dei fondali sabbiosi delle lagune, soprattutto se ricche di vegetazione, dove si mimetizza durante il giorno, infossandosi completamente. Di notte esce e inizia a ispezionare il fondo in cerca di prede costituite essenzialmente da pesci che cattura con dardi avvelenati, lanciati attraverso la lunga proboscide estroflettibile, trasformata in una sorta di cerbottana.
I pesci colpiti rimangono paralizzati dal veleno e sono poi inghiottiti, mediante la proboscide che è molto dilatabile.
I dardi sono pericolosi anche per l'uomo.
CLASSE
Gasteropodi
ORDINE
Neogasteropodi
FAMIGLIA
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